Sono presenti: Riccardo (AltroGas- Fontana) Osvaldo Prestini (Nembro), Laura Norbis (TorreRanica), Monica Cellini (Bergamo), Nadia Dobetti (Seriate-bvs), Alessandra Gabriele (gas Borgo Palazzo) e Cristina Paruta (Pangas)
Riccardo presenta e riassume brevemente la carta dei principi che dovrebbe fungere da cornice dei valori per Rete Gas Bergamo. I presenti concordano, in linea generale, con i contenuti della stessa e allora si passa ad affrontare, sostanzialmente, due questioni. Da un lato la diffusione e la conoscenza della carta dei principi da parte dei vari gas provinciali e dall’altra le modalità per arrivare preparati all’assemblea generale. Una delle proposte più condivise all’interno del gruppo è quella di presentare la carta dei principi in assemblee preparatorie zonali con due o tre gas per ottenere maggiore condivisione.
Monica precisa che, nel gruppo “Carta dei principi”, si sono molto confrontati sulle modalità di condivisione e di decisione. Infatti se da una parte è importante avere e darsi una struttura dall’altra questa struttura deve essere leggera e condivisa. La sintesi proposta è che le decisioni verranno prese da tutti i gas presenti durante l’assemblea annuale programmatica, in cui sarà decisa la strategia della rete e gli obiettivi annuali e votato il gruppo (duo, trio, più ampio, si vedrà) di coordinamento che si muoverà all’interno della carta dei principi e che garantirà la rappresentanza della rete all’esterno, sia con le realtà più vicine e con cui già esistono dei rapporti (Esempio: Cittadinanza Sostenibile e Des Valbrembana etc..)che con stampa e istituzioni per particolari progetti o richieste. Poi ci saranno altre assemblee a cadenza più ravvicinata che avranno scopi più operativi e che cercheranno di attuare gli obiettivi decisi durante l’assemblea programmatica, attraverso i gruppi di lavoro e il gruppo di coordinamento
Nadia pone questa questione: perché si parla di coordinatori e non di Gruppo di servizio? Ad esempio, perché servono dei referenti certi che, per quel periodo, rappresentano la rete se si vuole avere una valenza esterna.
Del resto, Laura precisa che spesso è successo e ancora succederà che singoli membri della rete o singoli gas potranno partecipare direttamente nell’ambito di alcuni progetti mirati e concordati all’interno della rete; Laura infatti precisa che la rete non deve essere vista come le persone che faranno parte del coordinamento ma come un insieme di persone che condividono principi e valori, altrimenti si rischia una deresponsabilizzazione e visione della rete gerarchica e lontana dalla realtà.
Osvaldo interviene spiegando che si è arrivati a formulare questa proposta perché è la sintesi di diverse necessità e di bisogni anche contraddittori espressi nelle precedenti riunioni di Rete Gas e cioè: contatti diretti con i gas e non via mail, necessità di essere rappresentativi verso l’esterno per partecipare ai tavoli ed essere riconosciuti. Comunque si ribadisce che i coordinatori non sono capi, bensì cercano di fare la regia, di mantenere i fili intrecciati, di tenere i rapporti con l’esterno e di riportare all’interno. Inoltre il gruppo che ha steso la carta dei principi si è preoccupato di andare a vedere come funzionano le altre reti territoriali e tutte funzionano secondo le modalità appena proposte. Infine chi vuole rimanere ai margini è comunque benvenuto, può partecipare alle assemblee ma certo la questione fondamentale è quella riguardo alle modalità di decisione. Su questo la proposta è chiara: decide chi partecipa all’assemblea programmatica.
Laura fa presente anche che altre realtà come Cittadinanza Sostenibile sono simili alla Rete Gas e sarebbe importante coordinarsi per non replicare progetti, ricerche, gruppi di lavoro negli ambiti: ricerca e formazione, festival tipo “L’isola che c’è”, Fiera del tessile, Res bergamasca.
Nadia interviene dicendo che le proposte di tali realtà sono interessanti e spesso sono portate avanti da persone dei gas. Inoltre c'è da tener presente che nella Rete Gas è importante far girare le comunicazioni, mettere in relazione i diversi gas anche con lo strumento del sito e della Mailing list
Cristina e Monica puntualizzano che ogni proposta è valida ma dipende da quale obiettivo si vuole raggiungere. Esiste comunque una profonda e sostanziale differenza tra un flusso di comunicazione (esempio la mailing list che ha funzionato in questi mesi) e la costruzione identitaria di una rete che condivide valori e principi.
Monica ribadisce che il gruppo di coordinamento non sarà e non dovrà essere né gerarchica né lontana dal contesto. Però bisogna anche molto insistere sul necessario e fondamentale clima di fiducia che deve esserci all’interno della rete e verso chi rivestirà ruoli più complessi come quelli del coordinamento o più operativi come quelli dei gruppi di lavoro.
Comunque la forma finale della rete e l’approvazione della carta dei principi passerà attraverso l’assemblea generale che non sarà prima di sei mesi per lasciare il tempo ai volontari di incontrare i vari gas
Si passa quindi alle modalità organizzative delle assemblee zonali. Monica ha preparato uno schema che si può riassumere così:
- almeno 2 volontari che presentano la carta dei principi e la rete. Quindi serve una squadra di almeno 20 persone che si divideranno le riunioni.
- gruppi di tre gas ma dipende dalle zone (e comunque al massimo 30 persone per gruppo per favorire la partecipazione di tutti).
- Chi conduce non fa parte di quel territorio per essere più neutri ed essere in grado di ascoltare i bisogni.
- Riccardo manderà file dei gas provinciali divisi per zona (alberto)
- Monica manda mail su organizzazione delle serate di assemblea
- Tutti cercheranno aiuto e volontari per le serate di presentazione.
In finale di riunione, alcuni aggiornamenti sul nuovo sito:
- Il gruppo web è ora formato da 6 persone.
- L’indirizzo del sito è ancora provvisorio e ad accesso limitato: dev.retegasbergamo.it
- Però tutto quello che sarà pubblicato sarà poi visibile a tutti.
- Per il momento solo il gruppo web ha la possibilità di pubblicare i contenuti
- I commenti saranno solo degli iscritti.
La prossima riunione organizzativa è già fissata per giovedì 29 settembre alle ore 20.45 a casa di Cristina – Alzano Lombardo – Frazione Olera.