Rete GAS Bergamo

L'altra via per un consumo sostenibile

Campo di canna da zucchero

La rete intergas orobica è una realtà

Gruppo di lavoro: 
Data riunione: 
Domenica, 11 Ottobre, 2009

Domenica 11 ottobre si è tenuta a Nembro, presso la Cascina Terra Buona, una Assemblea dei Gruppi di Acquisto Solidale della Bergamasca in cui si è formalizzata la nascita di una Rete dei GAS bergamaschi.

In provincia di Bergamo operano circa una quarantina di Gruppi di Acquisto Solidale che, rifacendosi ai valori fondamentali espressi nel Documento Nazionale promuovono con i loro acquisti un’idea di produzione, commercio e consumo alternativa a quella maggioritaria, in estrema sintesi: privilegiare e promuovere il consumo di prodotti a basso impatto ambientale, coltivati da piccoli produttori, possibilmente locali; il tutto assumendo come valori fondamentali collaborazione e solidarietà tra tutte le parti coinvolte nel circuito produzione – distribuzione – consumo.

All’interno di questa realtà nasce l’idea di realizzare una rete che colleghi e coordini tra loro i GAS della provincia, idea che prende corpo in occasione di due incontri preliminari tenuti nella primavera scorsa e che assume la sua attuale forma proprio nell’Assemblea dell’11 ottobre. Durante l’assemblea è stata presentata una bozza di organizzazione della rete, elaborata da un gruppo ristretto e già presentata e discussa nei singoli Gruppi, organizzazione basata su un gruppo di coordinamento, gruppi di lavoro tematici e assemblea annuale. Dal dibattito che è seguito sono emersi, una volta di più, i motivi per porsi in rete: per affrontare assieme i problemi logistici sempre presenti nelle attività dei GAS, per sostenere i gruppi più piccoli e facilitare la nascita di nuovi gruppi, per crescere nella consapevolezza delle proprie possibilità e responsabilità, per proporsi come interlocutori delle amministrazioni locali, per contribuire a proporre un modello alternativo di consumo e, di conseguenza, di produzione.

Proprio in questa logica c’è stato anche spazio per la presentazione di alcune realtà che saranno di stimolo alle attività future della rete: le attività del tavolo di “cittadinanza sostenibile”, la campagna a sostegno della istituzione di un Parco Agricolo ed Ecologico nei territori a Sud di Bergamo, le problematiche proprie dell’attività dei piccoli produttori del nostro territorio.

Nel pomeriggio, dopo avere riassunto gli eventi della mattinata ai ritardatari (giustificati), l’Assemblea approvava il modello di organizzazione proposto, nominava i coordinatori per il primo anno di attività e “varava” ufficialmente la Rete.

Ancora il tempo di riunire i neonati gruppi di lavoro per un momento di conoscenza reciproca e la giornata finiva tra canti e balli.